Questioni aperte

Per completare il quadro informativo sugli aspetti meno visibili della professione, vengono proposti in questa sezione alcuni contributi allo scopo di evidenziare i nodi critici, le domande in sospeso e le dinamiche evolutive di un dibattito sempre vivo su ruolo e identità professionale, al di là delle definizioni date.

Lungi dall'essere una riflessione autocentrata, tale dibattito ha come fine ultimo l'aggiornamento e la ridefinizione del sistema sociale di fronte agli stimoli dati dai mutamenti in atto nella società. Sono questioni aperte sia sul sistema del welfare che su quello sociale tout court e, in ultima analisi, su come esso oggi permetta l'agire professionale, la sua formazione, la sua tutela, il suo controllo. Questioni ancora aperte (non perché non risolte, ma perché non limitate) su come tale operatività professionale debba essere posta in essere di fronte alle sfide, alle contraddizioni e alle provocazioni dell'iperconnessione, della sovraesposizione mediatica e delle strategie segniche che la globalizzazione mette in atto. Quale 'corpo sociale' rappresenta, interpreta e attua la figura dell'assistente sociale? Quale spazio occupa all'interno di una realtà sociale sempre più da interpretare?

Gli articoli qui presenti raccolgono e mettono in luce alcuni degli aspetti su cui la riflessione è in corso e rappresentano un paradigma delle complessità, dei problemi e delle risorse che il professionista del sociale, che operi in una qualsiasi delle sue funzioni (si veda la sezione Chi è l'assistente sociale/Funzioni), può trovarsi oggi a dover fronteggiare.


Le tre aree in cui è articolata la sezione raggruppano suggestioni e idee afferenti ad altrettanti approcci e punti di vista attraverso cui possono essere declinati i temi sopra esposti:

- la questione della rappresentazione e rappresentabilità della professione, con tutti i punti deboli e le implicazioni interpretative, etiche, corporative e deontologiche che essa implica (Visibilità e Invisibilità)

- l'aspetto dell'identità professionale dell'assistente sociale e della sua capacità di dialogo, di ascolto e di accreditamento negli ambiti operativi, formativi e di ricerca (Professionalità e promozione)

- l'aspetto intimo e sentimentale, mai risolto (e infatti qui solo esposto) di una professione che si trova anche a operare in quanto 'Legge'. E' la questione etica, raccontata dagli stessi operatori, che impedisce di scrollarsi di dosso le paure e i dubbi sul proprio operato (In prima persona)


Questo repertorio delle idee e dei problemi non poteva non avere una struttura differente rispetto ad altre sezioni dell'ipertesto. Se infatti altrove nel cd-rom documenti e contenuti appaiono strutturati secondo una logica orientata di consultazione, qui i contributi appaiono nella loro completezza e seguono in tutta libertà lo sviluppo del pensiero dei singoli autori, così come, in totale libertà, l'utente/navigatore può decidere se accedere ai testi (in pdf) o meno.