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Come si definisce la figura dell'assistente sociale da un punto di vista professionale, operativo, giuridico e al di là dei racconti e delle rappresentazioni che i media offrono? Quali sono i suoi campi di azione? Entro quali confini specifici può compiere le varie mansioni richieste durante lo svolgimento del suo lavoro? Le elaborate definizioni del mestiere hanno contribuito negli anni a tratteggiare il profilo professionale dell'assistente sociale, a specificarne le aree di intervento e funzioni, a indicare le procedure e le migliori prassi da seguire nei diversi ambiti.

Ma un mestiere così legato al territorio (che a volte è in ombra, come si è detto) non può avere una definizione rigida: caratteristiche personali e istituzionali, modelli progettuali e comunicativi non possono che adattarsi al contesto di riferimento (o da questo avere origine), nonché dal sistema del welfare in cui l'assistente sociale opera. In quest'area viene offerta una visione d'insieme sul ritratto professionale dell'assistente sociale ("Definizione"), sulle funzioni classiche a questi attribuite ("Funzioni") e sulle diverse caratteristiche che tale figura assume nei vari contesti europei ("In Europa"). Infine, nella sezione "Ritratti", una breve galleria di foto d'archivio ci aiuta ad avere un'idea di che cosa ha significato fare lavoro sociale nel decennio 1950-1960.